Vediamo nel dettaglio come funziona il bonus case green e quali sono i requisiti per ottenerlo.
Anzitutto chiariamo che l’agevolazione interessa tutti i soggetti a tassazione IRPEF, mentre sono esclusi gli enti non commerciali e tutte le società di capitali.
La detrazione dell’importo dall’Irpef deve avvenire nel periodo temporale dei 10 anni, partendo dall’anno in cui l’immobile viene acquistato e per i successivi 9.
Inoltre, la destinazione dell’immobile deve essere residenziale, quindi è importante accertarsi della classificazione tramite visura catastale. Non è rilevante, invece, l’effettivo utilizzo da parte del proprietario (l’immobile potrebbe essere, per esempio, in locazione a un terzo oppure seconda casa).
La classe energetica di appartenenza della casa è la prima condizione, indispensabile per ottenere il bonus. L’immobile acquistato deve essere in classe energetica A o B, che garantiscono il migliore efficientamento energetico.
Ricordiamo che le classi energetiche vanno dalla A alla G, e che la classe A raggruppa i sottogruppi A1, A2, A3 e infine A4, che rappresenta a oggi quello che identifica il minor consumo possibile. Per la determinazione della classe - effettuata da un perito - entrano in gioco diversi fattori di valutazione a garanzia di un impatto ambientale minimo:
• Pannelli solari:
• Utilizzo di fonti di energia rinnovabili;
• Cappotto termico;
• Pannelli isolanti;
• Tipologia di impianto di riscaldamento;
• Isolamento e trasmittanza termica degli infissi;
• Materiali utilizzati per la costruzione
Dal momento che si tratta di una detrazione Irpef, l’acquirente dovrà integrare tutti i documenti alla dichiarazione dei redditi 2024 tramite F24.